DUE FONDAZIONI PRIVATE IN STRETTO DIALOGO CON LA CITTÀ DI TORINO E LA VOLONTÀ DI DISEGNARE INSIEME UNA NUOVA TRAIETTORIA PER LA SCUOLA.
Il progetto Torino fa scuola, promosso dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Giovanni Agnelli, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la Scuola, ha origine da una riflessione culturale, pedagogica e architettonica sui nuovi spazi di apprendimento che servono alla scuola italiana. Quale modo migliore per interrogarsi su questi temi, se non quello di partire coinvolgendo due comunità scolastiche e arrivare insieme a disegnare le scuole del futuro cucite sulle loro caratteristiche e sulle loro idee di scuola?
RIQUALIFICARE DUE SCUOLE PER “FARE SCUOLA”. LAVORARE CON DUE COMUNITÀ SCOLASTICHE PER SPERIMENTARE IDEE REPLICABILI.
Il progetto nasce e si concretizza a Torino grazie alla volontà delle due fondazioni di donare alla Città un importante intervento di innovazione scolastica, ma ha anche un’esplicita e più estesa ambizione: quella di fare scuola per offrire idee e un modello di processo per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico replicabile in tutto il Paese.
Anche sul piano giuridico si è proposto un modello innovativo: due fondazioni private e senza scopo di lucro hanno realizzato in modo diretto l’intervento su due scuole. Per la scuola Pascoli l’intervento è stato compiuto direttamente dalla Fondazione per la Scuola, proprietaria dell’edificio. Per la scuola Fermi, di proprietà pubblica, è stato sottoscritto uno specifico accordo che costituisce un interessante esempio di collaborazione pubblico/privato. Per approfondire, scarica il testo dell’accordo:
La Fondazione Giovanni Agnelli è un istituto indipendente di cultura e di ricerca nel campo delle scienze umane e sociali. È stata fondata nel 1966 e dal 2008 ha scelto di concentrare le proprie attività di ricerca sui temi dell’education (scuola, università, lifelong learning).
La Compagnia di San Paolo è una delle maggiori fondazioni private in Europa. Dal 1563, la sua missione è favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico delle comunità in cui opera, perseguendo finalità di interesse pubblico e utilità sociale. È attiva negli ambiti della Ricerca e istruzione, Politiche sociali, sanità, Arte e Cultura.